giovedì 4 ottobre 2012

Libertà di WiFi




L'abbonato non è tenuto a proteggere la propria connessione wireless: la legge non stabilisce che debba collaborare con i detentori dei diritti nella prevenzione delle violazioni del copyright






Roma - Nessuna responsabilità sul proprio indirizzo IP, se a commettere un illecito è un ignoto che abusa di una connessione WiFi non protetta: ha così deciso un giudice di una corte federale californiana nel quadro di una causa che ha come sfondo la violazione del diritto d'autore.

Un grazie a Punto Informatico per questa notizia, interessante e che dovrebbe far riflettere.
A volte ci penso, un wifi libero farebbe un mare di bene a tutti, però mi chiedo anche a chi nuocerebbe?


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